Certi luoghi sul Lago di Como custodiscono gelosamente i loro segreti. Villa La Cassinella, arroccata su una penisola privata vicino a Lenno, è tra i più discreti. La proprietà ottocentesca rivela poco oltre la sua evidente bellezza, ergendosi come un capolavoro di lusso appartato. Quanto al proprietario, le speculazioni spaziano da Richard Branson a vari altri nomi, anche se la villa stessa mantiene un silenzio studiato sulla questione.
Quest'estate, la Chef Alessia ha cucinato qui come chef privata, creando menu tra mura che hanno assistito a secoli di vita lariana. Condivide con noi una ricetta di quei mesi—una che traccia il suo stesso viaggio da Como alle cucine stellate Michelin di Copenhagen e ritorno a casa.
La Chef
La traiettoria di Alessia segue un percorso familiare per i talenti culinari ambiziosi. Nata e formatasi a Como, ha trascorso quasi quattro anni a Copenhagen, incluso un periodo al Geranium, il ristorante tre stelle Michelin che rappresenta la cucina nordica nella sua forma più raffinata. L'esperienza ha aggiunto tecnica e prospettiva alle sue fondamenta nella cucina italiana.
Il suo ritorno l'ha portata a Sapori in Movimento, un servizio di chef privata che porta la ristorazione di qualità nelle case e nelle proprietà storiche del Lago di Como. Villa La Cassinella è stata tra i suoi clienti estivi—una rara opportunità di lavorare in una delle location più esclusive del lago.
Perché Diventare Chef?
Il percorso di Alessia verso la cucina professionale non è stato lineare. "Stavo studiando tutt'altra cosa, tecnologie biologiche e biomediche" ammette. "Cucinare era quell'attività che riuniva la mia famiglia—lasciavamo da parte i problemi per un po' e trascorrevamo del tempo in pace."
La cucina rappresentava un rifugio, non una carriera. Ma quando i suoi studi originali l'hanno lasciata insoddisfatta, ha preso quello che pensava sarebbe stato un anno sabbatico per trovare la sua direzione. "Sono entrata in una cucina professionale per la prima volta, e ho scoperto un mondo completamente diverso," ricorda. Quell'anno sperimentale è diventato permanente. La cucina di famiglia le aveva insegnato che il cibo crea connessione. Le cucine professionali le hanno mostrato che poteva essere anche mestiere, disciplina e arte.
La combinazione definisce ora il suo approccio—una cucina tecnicamente precisa che non perde mai di vista il motivo per cui le persone si riuniscono intorno a un tavolo.
La Villa
Villa La Cassinella occupa circa tre ettari appartati sul promontorio di Lavedo, una tenuta autonoma che comprende la residenza principale, case per gli ospiti, una pool house e giardini che degradano verso l'acqua. La proprietà è stata trasformata da un'umile cascina alla fine del XIX secolo, con una ristrutturazione determinante negli anni '20 che le ha conferito l'eleganza eclettica visibile oggi.
La posizione della villa—che si protende nel lago con vista panoramica verso Bellagio—la rende una delle proprietà più fotografate di Como, nonostante (o forse proprio a causa della) sua inaccessibilità al pubblico. Viali di cipressi, glicini antichi e il design paesaggistico di Porcinai creano quello che Alessia descrive come "un luogo dove la fantasia vaga incondizionatamente."
Per una chef, un ambiente simile richiede cibo di pari bellezza. Il risotto che condivide è emerso da questo contesto—un piatto abbastanza raffinato per l'ambientazione, abbastanza radicato nella tradizione da risultare autentico rispetto al luogo.
L'Incidente del French Toast
Lavorare a Villa La Cassinella quest'estate ha portato sfide inaspettate. "Una mattina avevamo ospiti americani," ricorda Alessia. "Oltre al classico buffet per la colazione—frutta, croissant, biscotti—offrivamo sempre una specialità del giorno, dolce o salata. Ho pensato, perché non qualcosa dalla loro cultura gastronomica? La colazione è così importante. Dà energia per la giornata. Se può portarti un po' di casa quando sei lontano, ti dà il doppio della carica."
Ha preparato il French toast. La risposta è stata entusiasta. Troppo entusiasta.
"Per il resto della loro vacanza, ho dovuto servire French toast a colazione, pranzo e cena. Davvero! Oltre a qualsiasi dessert fosse nel menu, doveva esserci anche il French toast." Gli ospiti hanno chiesto lezioni di cucina. Volevano la ricetta scritta. Anche il personale della villa si è coinvolto. "È diventato un po' uno scherzo in tutta la proprietà," ride.
È il tipo di storia che rivela qualcosa sia sulla chef che sulla clientela delle proprietà più esclusive del Lago di Como—persone che cercano non solo lusso, ma il comfort di avere esattamente ciò che le rende felici, preparato esattamente come si deve, da qualcuno che si prende genuinamente cura della loro esperienza. A volte è un sofisticato menu degustazione. A volte è un French toast perfetto, tre volte al giorno.
La Ricetta: Risotto con Mandorla, Alloro e Sambuco
"Il risotto è uno dei primi piatti che ho imparato a cucinare da bambina, aiutando mio nonno ai pranzi di famiglia," racconta Alessia. "In questa ricetta, ho voluto fondere tutte le mie esperienze."
Il piatto bilancia ingredienti comaschi con la precisione di Copenhagen. Le mandorle—dello stesso colore pallido del riso Carnaroli—forniscono dolcezza e sottile amarezza. Alloro e sambuco provengono dal suo giardino, raccolti in primavera ed essiccati per l'uso invernale. La tecnica mostra la formazione stellata: la crema di mandorle richiede ammollo notturno e una delicata lavorazione, mentre il risotto stesso richiede attenzione costante e una corretta mantecatura.
"Per me, questo piatto è un piccolo conforto nei giorni più freddi," dice. È anche abbastanza sofisticato per una cena tra amici, il che lo rende ideale per le occasioni delle feste.
Ingredienti
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 6 foglie di alloro
- Olio extravergine d'oliva
- 320g di riso Carnaroli
- 50g di burro
- 60g di Parmigiano-Reggiano
- Sale
- Polvere di fiori di sambuco essiccati
- 100g di mandorle sbollentate
- Succo di limone
- Salsa di soia
- Olio di mandorle
Preparazione
Crema di Mandorle (preparare la sera prima):
Mettere in ammollo le mandorle sbollentate in acqua per almeno sei ore. Scolare e frullare con un peso uguale di acqua fresca, aggiungendo succo di limone, un cucchiaio di salsa di soia, olio di mandorle e sale a piacere. Passare attraverso un colino fine per ottenere la texture più liscia.
Brodo Vegetale:
Unire 1 litro di acqua a temperatura ambiente con carota, cipolla, sedano e foglie di alloro. Portare a ebollizione, ridurre a fuoco lento e cuocere per 90 minuti. Filtrare prima dell'uso.
Risotto:
Scaldare l'olio d'oliva in una pentola dal fondo pesante a fuoco medio-basso. Aggiungere il riso e tostare, mescolando costantemente. Sfumare con vino bianco e cuocere fino all'assorbimento. Iniziare ad aggiungere il brodo caldo gradualmente, mescolando frequentemente e aggiustando di sale durante la cottura.
Dopo circa 18 minuti, quando il riso è al dente, togliere dal fuoco. Mantecare con il burro freddo, il Parmigiano grattugiato e 2-3 cucchiai di crema di mandorle fino a ottenere una consistenza cremosa e fluida.
Impiattare immediatamente e completare con la polvere di sambuco.
Sui Classici
Abbiamo chiesto ad Alessia quale pezzo Nosetta preferisce. "La Carlia in cotton tweed blu" ci risponde. "E' un classico."
La borsa Carlia, che prende il nome da Villa Carlotta sulla sponda occidentale del lago, rappresenta la filosofia di design di Nosetta nella sua forma più pura. Il cotone tweed proviene dallo storico cotonificio comasco Limonta—gli stessi laboratori che hanno fornito le maison di moda di lusso per generazioni. La pelle toscana conciata al vegetale fornisce struttura e manici che migliorano con l'età. Nessun logo, nessun branding visibile, solo qualità che parla da sé.
Che Alessia—formata al Geranium, cuoca nelle ville più esclusive del Lago di Como—scelga proprio questa borsa suggerisce qualcosa sia sulla chef che sul design. Alcune cose durano non attraverso l'apparenza ma essendo esattamente ciò che dovrebbero essere. Un risotto ben fatto.
Una borsa ben progettata. Entrambi richiedono pazienza, materiali di qualità e rispetto per la tradizione bilanciato con sensibilità moderna.
Visita
La Carlia e la nostra collezione completa di accessori italiani sono disponibili nel nostro negozio in Via Vitani nel centro storico di Como, a Cernobbio o online su nosetta.com. Ogni pezzo riflette lo stesso impegno per l'artigianato comasco e la qualità discreta che definisce le migliori tradizioni della regione.
Questo periodo natalizio, porta a casa un pezzo dello stile di vita raffinato del Lago di Como.
Segui il percorso culinario della Chef Alessia e contattala per la tua esperienza su Instagram o scrivile direttamente per discutere un'esperienza di cena privata.