Riservata e raramente alla ricerca dei riflettori, Clare O'Connell, fondatrice di Nosetta, si apre per la prima volta in un'intervista esclusiva. Dietro il suo atteggiamento tranquillo si nasconde un mondo di eleganza, passione e profondo apprezzamento per i semplici piaceri della vita. Scopriamo le sue ispirazioni, i suoi sogni e la storia del suo straordinario viaggio.
Qual è la tua firma personale in fatto di stile?
Pezzi senza tempo, di alta qualità, con un design pulito e raffinato. Nel mio guardaroba mescolo pezzi iconici -come un Reverso nero e mocassini college di Church’s- con capi essenziali più rilassati in fibre naturali, come maglioni in cashmere, abiti camicia in lino e blazer in lana.
Qual è l’ultimo acquisto che hai amato?
Una sciarpa in cashmere con frange della nostra ultima collezione. Le frange aggiungono un tocco giocoso, e il colore neutro eleva qualsiasi look con naturalezza. Adoro il cashmere per la sua leggerezza, morbidezza e calore naturale.
Un luogo che ha un significato speciale per te?
Ce ne sono diversi. Le Outer Banks in North Carolina, dove trascorrevo le estati con la mia famiglia, sono piene di ricordi: lunghe passeggiate sulla spiaggia, ore di nuoto e giochi in acqua. Poi, c’è il Lago di Como- la sua bellezza mi ha conquistata quando mi sono trasferita in Italia, e ora è casa mia da 15 anni. Adoro anche la Sicilia, un luogo unico per cultura, bellezza naturale e cucina straordinaria.
Qual è il miglior souvenir che hai mai portato a casa da un viaggio?
Un poster vintage di un viaggio in Irlanda, preso a Beaune, in Francia. Una nostra amica ci ha introdotto al mondo delle pubblicità vintage, che adoro per il loro design e per tutti gli elementi storici intrinseci che evocano.
Il miglior libro letto di recente?
Non sono una lettrice accanita, ma la sera mi piace leggere con mia figlia per rilassarci e stare insieme. Di recente ci stiamo appassionando alle storie fantasiose e spiritose di Roald Dahl, come Il GGG, Matilda e La magica medicina di George.
Chi è la tua icona di stile?
Mia madre. Ha un senso dello stile straordinario, sempre elegante ovunque vada, anche ora a 88 anni. Da piccola la aiutavo a prepararsi per le cene eleganti, e ho ereditato alcuni dei suoi pezzi vintage più affascinanti.
Qual è il miglior regalo che hai mai fatto?
Mia madre non viaggiava da anni. L’ho invitata a unirsi a noi in un viaggio di due settimane in Florida, dove ha potuto godere del bel tempo, della compagnia di amici e familiari, e riscoprire il piacere di esplorare il mondo. Vederla sorridere è stata la gioia più grande.
Il miglior regalo che hai mai ricevuto?
Poco prima della nascita di nostra figlia, ho trovato in frigo una bottiglia di Franciacorta con un delicato bracciale tennis di diamanti intorno. Mio marito ha detto di voler celebrare e ricordare il percorso fatto insieme, qualunque cosa ci avrebbe riservato il futuro
Hai una collezione?
Sono una minimalista e credo fermamente nel “less is more.” Quindi no, non ho collezioni di oggetti
Hai un soprannome?
Ne ho avuti molti. Al momento mio marito e socio, mi chiama ‘Boss’, e tra amici mi conoscono come ‘Mama Bear’, per il mio lato protettivo e la dedizione verso nostra figlia.
Chi sono i tuoi riferimenti di bellezza?
Grace Kelly, per la sua eleganza sofisticata e sobria; Julia Roberts, per il sorriso contagioso e la bellezza naturale; e mia sorella Geraldine, che emana una bellezza genuina dall’interno
Cosa troviamo nel tuo frigorifero?
Formaggio. Potrei vivere solo di formaggio e vino. Amo una fontina stagionata della Valle d’Aosta o una robiola dell’Alta Langa, perfette con un bicchiere di Barbera corposo.
Cosa fai per ispirarti?
Per me è essenziale uscire dall’ufficio e immergermi in musei, negozi di design e di moda. Cambiare aria e osservare cose nuove è fondamentale per stimolare idee.
Cosa hai riscoperto di recente?
Mia figlia ha iniziato quest’anno la scuola media, con specializzazione musicale, e le è stato assegnato il clarinetto. Seguirla nelle sue lezioni mi ha riportato alla mia infanzia, quando anch’io suonavo lo stesso strumento.
A quale lusso non rinunceresti mai?
È una piccola indulgenza, ma irrinunciabile: la crema di pistacchio. Un piacere delicato che è come fosse diventato un rituale personale. L’armonia tra dolcezza e sapore ricco di pistacchi rende ogni assaggio un momento di puro comfort. Per me, è il simbolo di un lusso che si trova nelle piccole gioie quotidiane, da concedersi senza fretta.
Un oggetto di cui non ti separeresti mai?
Amo molti oggetti, ma non a tal punto da non poterne fare a meno. Le uniche cose a cui davvero non potrei rinunciare sono le persone più care.
Quale artista vorresti collezionare?
Una stampa di Takashi Murakami sarebbe perfetta. Le sue opere portano gioia a qualsiasi ambiente, e abbiamo una sua stampa all’ingresso di casa: è un messaggio positivo che accoglie chiunque entri.
Qual è il tuo beauty essential?
La mia crema mani al burro di karité. È uno di quei piccoli piaceri che diventano essenziali con il tempo. Il burro di karité è un toccasana per la pelle, specialmente in inverno, e applicare questa crema è diventato un gesto quotidiano. È un rituale semplice, ma fondamentale, per la cura e l’attenzione verso di me.
Qual è la tua stanza preferita in casa?
La cucina. Adoro cucinare ed è sempre il fulcro di attività della giornata: dai cappuccini del mattino alla cena preparata in casa.
Cosa rende perfetta una festa per te?
La location, il cibo e l’organizzazione sono essenziali, ma l’atmosfera è tutto. A fare la differenza sono le persone
Perché hai scelto di lavorare nella moda?
Trovo affascinante e stimolante creare e commercializzare prodotti. Amo l’idea di dare valore a qualcosa e di decidere come e dove posizionarlo.
Cosa hai imparato dalle aziende per cui hai lavorato?
Ho lavorato con manager altamente qualificati, dinamici e imprenditoriali che pensavano fuori dagli schemi. In Hugo Boss ho sviluppato abilità strategiche; Furla mi ha insegnato l’imprenditorialità e la negoziazione; da Louis Vuitton ho appreso l’arte del retail e della cura del cliente; Ferragamo mi ha insegnato l’importanza della tradizione e della qualità eccellente.
Se non avessi fatto carriera nella moda, cosa avresti voluto fare?
La moda è sempre stata il mio sogno. Da bambina mi affascinava tutto ciò che ruotava intorno a questo mondo: osservavo il modo in cui le persone si vestivano, ammiravo come una stoffa potesse trasformarsi in un capo indimenticabile. Crescendo, ho capito che non si trattava solo di abiti, ma di espressione, di carattere e di racconto attraverso il design. Non ho mai pensato a un’altra carriera, perché la moda è sempre stata il mio linguaggio.
Il miglior consiglio che hai mai ricevuto?
“Che tu possa avere la lungimiranza per sapere dove sei stato, l’intuizione per capire dove stai andando e la consapevolezza di sapere quando hai osato troppo.”
Perché hai fondato Nosetta?
Mia figlia cresceva e io ero sempre in viaggio, perdendomi i suoi momenti. Era il momento giusto per lanciare un prodotto autenticamente Made in Italy, e sentivo di aver raggiunto la maturità professionale per combinare tutti questi elementi.
Qual è la tua borsa Nosetta preferita?
Non ne ho una sola. Uso borse grandi con piccole pochette all’interno per tenermi organizzata. Lo zaino Este pied-de-poule è pratico per spostarmi in bici a Como, mentre la Carlotta in canvas Poppy è leggera e spaziosa, perfetta per un tocco di allegria. Per gli essenziali, la mia Gallia-s è sempre con me. In estate, amo usare la Margherita Jute Cuoio, che si abbina a tutto.
Qual è il futuro di Nosetta?
Continueremo a evolverci, ampliando l’offerta con nuovi accessori locali di qualità e collaborazioni entusiasmanti per espandere la nostra rete e visibilità.
L'arte e l'energia di Firenze ci hanno sedotto durante un veloce weekend di fuga. I capolavori di Palazzo Pitti e i giardini di Boboli hanno dato il via al turbinio.
Il secondo giorno ha svelato gemme nascoste. L'arte iconica di Piazza della Signoria e la serenità degli affreschi del Museo San Marco ci hanno lasciato senza fiato. Il vivace caos del Mercato Centrale e la cupa bellezza di Santa Croce hanno offerto esperienze contrastanti.
Una tipica trattoria toscana ci ha dato le energie per la nostra scalata alla cupola del Duomo per un'ultima, indimenticabile vista. Firenze, un'accattivante miscela di arte, storia e cultura, ci ha rubato un pezzo di cuore. Tutto ciò che ci serviva era il nostro zaino Este in denim con una pochette abbinata.
Nosetta, un marchio di borse di lusso responsabili, è orgoglioso di essere un caso di studio per il corso Next Gen Fashion della NYU Stern. Questo riconoscimento sottolinea l'impegno di Nosetta verso le pratiche etiche e l'utilizzo dei migliori materiali italiani. Le raccomandazioni degli studenti in materia di marketing esperienziale e di utilizzo di materiali unici rafforzano ulteriormente la posizione di Nosetta come leader della moda responsabile.
La collezione di portafogli in denim vanta un tessuto idrorepellente per la protezione quotidiana e un interno in pelle conciata al vegetale per un tocco di lusso e durata. Combinando l'estetica classica del denim con un formato comodo, questi portafogli sono perfetti per ogni occasione. Realizzati con materiali pregiati e ispirati al patrimonio tessile del Lago di Como, i portafogli in denim di Nosetta incarnano uno stile senza tempo e un'eleganza rilassata. Un vero lusso tranquillo.