INTERVISTA CON SERENA BRIVIO DE “LA PROVINCIA COMO”
Giornalista "Glamour", attiva e appassionata della professione sin dagli anni '70, Serena è diventata oggi la "Regina della Moda" del comasco, pur mantenendo una visione internazionale.
Per questa volta ha accettato di essere oggetto della nostra intervista e di svelarci alcuni segreti di un'attività decisamente affascinante, mondana e altrettanto caratteristica del nostro territorio.
Serena, grazie per aver accolto subito la nostra intervista!
Sei una giornalista affermata da anni nel campo della moda e del costume.
- Vuoi raccontarci come è iniziata la tua avventura in questa professione dinamica e creativa? Che tipo di formazione avevi?Mi sono laureata in Scienze Politiche e subito dopo ho iniziato a collaborare con il quotidiano "La Provincia di Como", prima donna ad attraversare una "enclave maschile".
- C'è una Frase Mantra che rifletta pienamente la tua personalità o “modus operandi” nel giornalismo?
"Non smettere mai di essere curioso e aperto al mondo". Le qualità principali di un giornalista devono essere curiosità e flessibilità. La nostra è una professione in continua evoluzione nella quale sono richieste una formazione continua e la volontà di "sporcarsi le mani".
- Quali sono le parti più emozionanti del tuo lavoro?Poter ricevere notizie esclusive! È successo la scorsa estate, con l'arrivo degli Obama a Villa Oleandra (Clooney), uno “scoop” ripreso poi da tutti i giornali del mondo”.
- La moda è sempre stata la tua passione? In che modo era corroborato, se lo era, dall'abitare nel distretto tessile comasco?
A dirla tutta, ho iniziato a scrivere di moda per “incidente”, sostituendo una collega ammalata.
Tuttavia sono stata molto fortunata perché ho potuto vivere in prima persona l'ascesa del "Made in Italy" e il fatto di vivere nel luogo dove vengono realizzati i tessuti più belli del mondo mi ha sicuramente favorito molto!
-Qual è la tua visione per il futuro e quali suggerimenti daresti agli imprenditori locali?Credo che anche nell'attuale momento di crisi l'arma vincente sia avere un altissimo livello di creatività.
- Cosa ci puoi raccontare delle tue esperienze in giro per il mondo, con designer di fama internazionale? Ci piacerebbe conoscere un aneddoto della tua grande amicizia con Gianni Versace.Non ricordo l'anno in cui Versace ha sfilato lo stesso giorno di Armani. Mi ha chiamato al telefono chiedendomi quale collezione mi piaceva di più. Ho risposto “Armani questa volta si è superato”. Gianni mi ha appeso il telefono in faccia ma poi ha apprezzato l'onestà intellettuale”
- Il capo immancabile nel tuo guardaroba?
Colleziono caftani! Il mio capo preferito in assoluto
- È sicuramente un periodo speciale in cui professionisti di diversa estrazione sono chiamati a una visione più innovativa e "resiliente". C'è qualche progetto de “La Provincia di Como” che vorresti condividere con noi?
Vorrei promuovere il nostro quotidiano locale e la nostra rivista di moda e cultura "Tess": sempre attenta alle realtà innovative del territorio.
- Un regalo di Natale che secondo te sarebbe importante fare o ricevere quest'anno?
Quest'anno abbiamo più tempo a disposizione, sarebbe bello fare (o ricevere) un regalo personalizzato, unico, fatto apposta per noi.
- Hai sicuramente una visione ampia e profonda dell'attualità, vorresti mandare un messaggio positivo ai nostri lettori sul momento storico che stiamo vivendo?Tornando alla risposta precedente, penso che trascorrere più tempo in casa si possa tradurre nell'opportunità di far emergere i progetti che ognuno di noi ha lasciato nel cassetto.
- Ti hanno visto passeggiare per Como con la tua Celesia personalizzata bianca. Cosa ti piace di più della borsa?La sua personalizzazione, appunto"
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