L’atmosfera unica che si respira sul lago di Como da sempre attira turisti da tutto il mondo, complici anche le numerose ville storiche che caratterizzano il territorio. Un patrimonio artistico e culturale che ci ha sempre affascinato, tanto da utilizzarlo come nome dei nostri prodotti.
Villa d’Este, in origine Villa del Garovo, è una delle più antiche residenze del lago di Como. Situata a Cernobbio, le prime fonti risalgono al 1442, anno in cui il Vescovo di Como istituì un convento femminile. Un secolo dopo, il cardinale Tolomeo Gallio lo demolì e commissionò all'architetto Pellegrino Tibaldila costruzione di una residenza per uso personale. Per secoli dimora dell’aristocrazia, dopo principesse, marchesi, sultani e zar, dal 1873 è un elegante resort a cinque stelle. Attualmente la villa è immersa in un parco di 10 ettari con piante centenarie dove si possono ammirare il Ninfeo di Pellegrino Pellegrini, la Fontana dell’Ercole e ilTempietto di Telemaco. Nei suoi saloni si ammirano affascinanti opere d’arte, tra le quali alcune di scuola francese, altre della scuola del Canova, nonché decorazioni di Andrea Appiani.
Costruita alla fine del Seicento dai marchesi Clerici,Villa Carlottasorge nel comune di Tremezzina, sulle rive del lago di Como. La costruzione si presenta come un edificio di grande imponenza, ma, rispetto ai canoni dell'epoca, anche molto sobrio. Ospita una collezione di opere d'arte ottocentesche di primaria importanza, che comprende lavori di Thorvaldsen, Canova, Hayez, Marchesi. Intorno si snoda il vasto giardino, notissimo per la fioritura primaverile delle azalee. Sulla via Regina si affaccia la cappella, progettata da Giacomo Moraglia e ricca di opere di scultura.
Di origine cinquecentesca, Villa Celesia (o del Grumello) vanta di una vista magica e di una posizione ottima. Subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli: negli anni 1570-80, la villa viene ricostruita dal banchiere Tommaso d’Adda e diviene una delle prime residenze della nobiltà comasca. Successivamente diventa proprietà della famiglia Odescalchi, che la rinnovarono radicalmente per i loro grandiosi ricevimenti. Passa poi nelle mani dei Giovio e, nel 1870 della famiglia Celesia. Nel 1954 la Contessa Giulia Celesia Cays di Caselette dona la Villa all’Ospedale Sant’Anna di Como, lasciando le opere d’arte e gli arredi in essa custoditi al Museo Civico di Como. Diviene poi casa di riposo, e, dal 1970 al 2000 ospita l’ufficio stile delle seterie Ratti. Nel 2006, dopo alcuni anni di abbandono, su impulso della Camera di Commercio di Como si costituisce l’Associazione Villa del Grumello, che avvia il restauro dellaVilla al fine di renderla un centro culturale.
È la più antica tra le ville della via Borgo Vico, costruita sul luogo del cinquecentesco museo Gioviano. Edificata all'inizio del Seicento per l'abate Marco Gallio, è costruita su una semplice planimetria, con un grande salone centrale e due logge a piano terra, una verso il lago e l'altra verso il monte. Se ne ignora il progettista, così come ancora anonimi sono gli artisti autori deglia ffreschi del salone (probabilmente i fratelli Recchi e Isidoro Bianchi). È attualmente sede della Provincia di Comoe, in quanto tale, non visitabile.
Situata traComo e Cernobbio, Villa Florigode di una vista unica sul lago. Le origini dell’edificio risalgono al 1859, quando il marchese Giorgio Raimondi decise di ampliare una precedente struttura come regalo di nozze alla figlia Giuseppina, che divenne poi la seconda moglie di Giuseppe Garibaldi. Attualmente Villa Flori è un elegante e rinomato Hotel, che ha mantenuto gli arredi ottocenteschi unendoli ad elementi moderni, creando un’atmosfera romantica e contemporanea.
Villa Oleandra è una storica residenza liberty a Laglio, sul lago di Como. Dal 2002 è la dimora estiva dell’attore George Clooney, che l’ha resa così celebre. Il complesso di Villa Oleandra risulta presente nelle mappe catastali del piccolo paese fin dal 1720, anche se con forme diverse rispetto allo stato attuale.
Situata nella piccola cittadina di Griante, sul lago di Como, Villa Margherita si distingue per la sua correlazione con il mondo della musica. La residenza presenta infatti due sculture esterne (probabilmente raffigurazioni allegoriche della Musica e della Poesia, ultima traccia di una serie di statue oggi scomparse) e duna sala ad emiciclo che un tempo era dedicata a concerti. Costruita nel 1853su commissione dell’editore Giulio Ricordi, la Villa ospitó anche il celebre musicista Giuseppe Verdi durante la composizione della Traviata.
Il piano per la costruzione della villa nasce nel lontano 1676 dal progettista Antonio de Carli, da cui la residenza prende il nome. Situata a Tremezzo, successivamente diventa proprietá della nobile Famiglia Albertoni, che vi risiede fino al 1988, anno in cui viene ufficialmente trasformata in appartamenti residenziali. Nel corso degli anni subì diverse modifiche, che non alterarono però lo stile pulito e lineare che la caratterizza.
A Torno, in una posizione panoramica, sorge Villa Mia. Costruita nel 1889 dalla famiglia Vergani, la residenza presenta uno stile unico e dalle influenze neorinascimentali. Nel 1984la acquistò il principe Sultan Bin Abdul Aziz Al Saud (1928-2011), erede al trono dell’Arabia Saudita.
Villa Rachelesorge di fronte all'Isola Comacina, sul luogo di un’antica fortificazione e all'estremità di una piccola penisola detta "la Puncia" (cioè la punta). L'edificio attuale si sviluppa su tre piani e risale ai primi dell'ottocento. Il giardinofu riordinato attorno alla metà dello stesso secolo da Giuseppe Balzaretto, celebre architetto italiano dei giardini, è visitabile solo in occasioni particolari.
Scoprite la ricca storia di devozione e resilienza di Como durante le epidemie di colera. Dall'accorato voto alla Vergine Maria nella Cappella della Nosetta alla processione annuale di luglio, questo racconto rivela la fede inflessibile di una comunità in mezzo alle difficoltà. Scoprite le origini delle litanie lauretane, l'evoluzione delle tradizioni della parrocchia di Sant'Agostino e le trasformazioni architettoniche della Cappella della Nosetta. Immergetevi nella narrazione di preghiere, voti e sforzi di restauro che hanno preservato un'eredità sacra attraverso secoli di prove e trionfi.
Check out the interview with Tabata Caldironi, former dancer and author of Puccini's The Wounded Women. We explore with her the role of Puccini's heroines, the influence of art on social change, and the connection between creativity and femininity in the modern world.
Il Bar Poletti di Cernobbio è più di una pasticceria: è una pietra miliare del patrimonio culinario del Lago di Como. Fondata nel 1985, questa istituzione a conduzione familiare ha perfezionato l'arte dei dolci tradizionali, tra cui il famoso Pan Mataloc, un ricco dolce a base di fichi secchi, uvetta e noci miste. Scoprite con noi la storia dei suoi fondatori, il loro impegno per la qualità e il segreto del loro successo duraturo.